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Lettera al Presidente Valeria Furcas

All’Illustrissimo Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

Altino, 20 Maggio 2020

Caro Presidente,

premetto che in passato non ho mai ritenuto l’Italia un paese giusto e governato bene, ma nonostante ciò amo la mia Nazione!

Da quando ho il sogno di entrare nelle Forze Armate mi sono interessata molto di più alla politica, nei vari suoi aspetti, e mi sono avvicinata al concetto di patriottismo; e mi sento sempre di più parte dell’Italia a maggior ragione perché, un giorno, magari, la rappresenterò in un’uniforme! Desidero entrare in Polizia perché mi hanno sempre affascinata la divisa e il mestiere del poliziotto, è un lavoro molto dinamico e -quindi- adatto a me che non sono la tipa a cui piace stare seduta davanti ad una scrivania, a maggior ragione per anni e anni. Detto ciò spero di superare il concorso e di fare questo mestiere per il resto della mia vita.

In questi ultimi tempi mi sono messa anche nei panni di chi sta governando e sì, è vero, che i vari partiti politici non mi vanno ancora a genio ma d’altra parte non mi sento di insultare il loro operato e di denigrare coloro che rappresentano la mia Nazione, questo sia perché non mi ritengo del tutto informata e quindi non vorrei dare giudizi insensati e da ignorante e sia perché non ho la presunzione di pensare di poter fare meglio di voi.

Detto ciò debbo riconoscerle con grande dispiacere che, pur sentendomi completamente cittadina italiana, come ovvio che sia, mi sento solo in parte cittadina europea o del mondo. Ciò perché so benissimo che molti dei problemi che incombono nel resto del mondo hanno poi effetti anche sull’Italia, però, essendo che io non ho mai viaggiato in Europa o addirittura fuori da essa, non mi sento ancora totalmente cittadina del mondo.

Quest’anno avevo vinto la borsa di studio per l’Erasmus, sarei dovuta partire per l’Irlanda questo 1° luglio, ma come ben sa è scoppiata la pandemia da Covid-19 e quindi il progetto è saltato!

In conclusione, posso affermare che credo nel nostro Paese e so che ce la faremo a superare questa brutta pandemia che è in corso, quindi che dire? VIVA L’ITALIA!

Grazie per l’attenzione,

distinti saluti

La saluto cordialmente!

Valeria Furcas

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